CREDITS: ph: Claudio Cirinesi

A cura di Armando Sanchez

Tra coccole, amicizia e carriera: Patrizia Rossetti si confessa a cuore aperto sul suo presente e svela i retroscena della sua vita privata

Abbiamo incontrato Patrizia Rossetti, dopo molto tempo da single, ultimamente si vede in giro con un nuovo “amico” come sostiene lei, ma dalle foto e dalle loro tenerezze, sembra che stia nascendo qualcosa di più di un’amicizia. Cosa ci starà nascondendo? Lui è un attore con 30 anni di differenza con Patrizia: si chiama Marco Antonio Bellini. Da un po’ hanno cominciato a frequentarsi assiduamente. Bellini, che ha appena recitato come protagonista, nel cortometraggio del regista Fabio Bastianello Stalker-sei sempre con me (che la giuria ha premiato alla Mostra del Cinema di Venezia), prenderà a breve parte a un film per la Rai dal titolo provvisorio Principesse e Streghe, prodotto dalla Magic Effect di Graziella Terrei. Lei conduttrice dal carattere forte e determinato, dopo l’esperienza all’Isola dei Famosi ha sempre dichiarato di volersi rinnamorare. Che sia la volta buona? Ecco cosa ci ha rivelato.

Patrizia, alcune foto che la ritraevano accanto ad un uomo misterioso hanno destato la curiosità della gente (e anche nostra). Si chiama Marco Antonio Bellini. Ci dica la verità: ha ritrovato finalmente l’amore?

«Attenzione, la blocco subito. La persona che avete visto in foto non è il mio fidanzato, ma è un carissimo amico a cui tengo molto. La cosa va precisata. Lui si chiama Marco Bellini e fa l’attore, tra di noi c’è una forte complicità e un gran bene. Ci conosciamo da diverso tempo e con lui ci sto benissimo. Ciò non vuol dire però che ci sia una relazione sentimentale. Si può amare una persona anche sotto l’aspetto mentale non soltanto fisico».

Mi permetta però di dire che da quello che abbiamo visto tutto sembrava tranne che una semplice amicizia.

«Le ripeto che non è così. Marco ed io andiamo al cinema, al teatro, a cena come avete visto, ci facciamo anche coccole, perché no? Ma non siamo andati mai oltre. Nonostante la nostra differenza di età, andiamo d’accordo su tantissimi punti di vista. Se dovessi pensare ad avere una vera e propria relazione, ci andrei con i piedi di piombo».

Mi scusi se rincaro la domanda; quindi ci conferma che tra di voi non c’è nulla al di fuori di una grande amicizia.

«Esattamente. Prendiamo entrambi la vita giorno per giorno e poi fondamentalmente alla mia età non sono una più quella che pensa al futuro, ai progetti e a quello che potrebbe accadere. Certo non mi precludo nulla, con Marco c’è un rapporto particolare, lui è sempre carino, disponibile, allegro. Ci divertiamo, scherziamo e ridiamo come se fossimo una coppia di fidanzati, però la parola “fidanzamento” è molto importante per me e in questo caso non posso ancora dirlo».

Addirittura pensavo che già steste pensando a convivere, mi permetta l’invadenza da giornalista…

«Ma no, non voglio convivenze, ho bisogno dei miei spazi e non mi sembra il caso di arrivare a questo. Però come si dice; la vita imprevedibile, piena di sorprese e le cose accadono quando meno ce le aspettiamo, ma al momento non mi va di prendere decisioni importanti».

Come vi siete conosciuti?

«Per pura casualità. Ci siamo incontrati un po’ di anni fa durante un servizio fotografico. Da quel momento è nata questa bella amicizia e ogni tanto ci vediamo e passiamo nel tempo insieme. Lui vive a Milano, io un po’ fuori città. Da un po’ ammetto di guardarlo con occhi diversi, perché mi rendo conto che è una brava persona e la differenza d’età non mi spaventa».

Ecco proprio a questo volevo arrivare. La differenza di età che purtroppo viene spesso messa in discussione, quando si tratta di donne mature che cercano ragazzi più giovani. Lei come risponde in merito?

«Ma guardi, devo anche io me lo sono chiesta varie volte, le perplessità ci sono. Però vorrei precisare che quando si conosce una persona da tanto tempo e noti un certo tipo di affetto nei suoi occhi, la differenza di età passa in secondo piano. A differenza delle donne, gli uomini sono più fragili e bambinoni e spesso hanno bisogno di una donna tosta che gli dia la grinta per andare avanti dall’altra vita. Noi donne possiamo stare con chiunque dal compagno di settant’anni come dal ragazzo di trent’anni, perché sappiamo come gestire il rapporto in entrambi i casi, molto spesso i maschi no. Per ironia della sorte ho tantissimi corteggiatori anche sui social che potrebbero essere addirittura miei figli, ma non ci faccio più caso. Non ho mai giudicato le donne che hanno scelto di stare con partner più giovani, anche perché dico sempre: come mai si giudicano sempre le donne e non si vedono invece gli uomini che fanno lo stesso che stanno assieme a ventenni? Qual è la differenza? A questo punto mi viene da pensare: non è che gli uomini adulti che stanno con le ragazze giovani hanno dei problemi esistenziali e per questo si legano a loro? Scusate, ma quando ci vuole ci vuole». (Ride … ndr)

Ciò che mi ha colpito sono i tanti corteggiatori giovani che la contattano sui social per conoscerla. Sarà una necessità maschile? Che vedono la donna più grande come spirito guida che infonde sicurezza?

«Nel tempo ho capito che con le donne più grandi di età gli uomini si sentono sicuri, perché hanno modo di parlare di cose serie, di affrontare discorsi importanti, cosa che non farebbero con ragazze più giovani. Ovviamente non faccio di tutta erba un fascio. Certo, un uomo giovane vorrebbe sentire il bisogno di avere figli cosa che con me non potrà mai avere, ma per fortuna Marco vede in me una persona di cui si può fidare e a cui può chiedere consigli efficaci».

Marco fa l’attore ed è anche molto bravo, sarà anche per questo che preferisce frequentare una donna come lei che nel mondo dello spettacolo di esperienze ne ha da vendere.

«Certo sarà così, però le dico: avrei voluto frequentare anche uomini che facessero altri lavori, distanti dal mio, ma me mi è andata sempre male (ride…). Logicamente scherzo, anche perché, nello stesso tempo, ammetto che il fatto di far parte dello stesso settore ci aiuta anche a comprendere le esigenze reciproche. Qualora Marco avesse bisogno di un suggerimento, sarei pronta a darglielo».

È stata per tanti anni protagonista in tv sia da conduttrice che da showgirl. Ha partecipato al GF Vip, all’Isola dei Famosi e ha vinto Pechino Express con Maria Teresa Ruta. Secondo lei come mai la trasmissioni come il Grande Fratello (attualmente in onda) non prendono più come prima?

«Semplicemente perché è ripetitivo. Gli autori, a differenza di quando lavoravo io in televisione, scrivono sempre le stesse storie, i telespettatori si annoiano ad un certo punto. Premetto che sono molto contenta per Simona Ventura, una conduttrice che stimo, attenta a tutto e grande professionista, mi ha fatto piacere questo ritorno alle origini del GF con persone sconosciute, anche se, mio malgrado, ho notato che i cosiddetti “non famosi” sono più sgamati di noi che lavoriamo da anni in tv. Ormai quando intraprendono queste trasmissioni, i concorrenti già conoscono tutto, sanno come creare le dinamiche adatte».

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