Lutto nel mondo del giornalismo: il nostro saluto a Ludovico Di Meo
La morte di Ludovico Di Meo ha sconvolto amici, colleghi e anche Novella 2000, che ha sempre avuto profonda stima del grande giornalista
Il mondo del giornalismo e quello autoriale del piccolo schermo piangono la scomparsa di Ludovico Di Meo, gentile amico anche di Novella 2000 e del direttore Roberto Alessi.
Di Meo è morto a poco più di sessant’anni, a seguito di complicazioni sorte a poche ore da un delicato intervento alle coronarie. A dare l’annuncio del decesso è stata San Marino Rtv, di cui Di Meo aveva assunto da tempo la direzione generale.
Le nostre più profonde condoglianze vanno alla moglie del giornalista, Paola, e alle figlie Federica e Flaminia, che hanno perso un marito e un padre eccezionale, come tutti lo ricordano.
Il dolore di amici e colleghi
Tra i primi a esprimere il proprio cordoglio, oltre il presidente di San Marito Rtv Pietro Giacomini, il quale definisce la disgrazia “Un grande dispiacere”, molti volti noti dello spettacolo con cui Di Meo ha lavorato.
“Ho perso un amico, un direttore, una persona meravigliosa”, ha twittato per esempio Simona Ventura. “Non c’è stata telefonata a cui non abbia risposto, un evento a cui non abbia partecipato, una telefonata di incoraggiamento ad ogni nuova occasione”.
Insieme alla Ventura, Ludovico Di Meo ha condiviso anni di lavoro a stretto contatto durante l’incarico di vicedirettore di Rai 2.
Commossa e turbata dall’accaduto anche Eleonora Daniele, volto di Rai 1 con cui Ludovico Di Meo ha avuto a che fare nel decennio 2009-2019 in cui invece ha avuto la direzione di rete.
“Avevi sempre il sorriso e la battuta pronta, eri un consigliere nei momenti più importanti della vita, quante risate fatte insieme”.
Di Meo aveva cominciato a lavorare in Rai dalla metà degli anni Ottanta, distinguendosi da subito per indole e abnegazione. Ha firmato come autore e contribuito al successo di vere e proprie pietre miliari del piccolo schermo, da Unomattina al Festival di Sanremo, L’Arena, Superquark, Porta a Porta…
Nel 2001 era il mezzobusto del Tg1 che ha riferito dell’attentato alle Torri Gemelle, in un’edizione straordinaria entrata nella storia.
Hanno speso parole di dolore e di infinita stima verso di lui anche i vertici Rai, attraverso un comunicato ufficiale che ne traccia un ritratto ammirevole.
“Ludovico Di Meo è stato un appassionato uomo Rai e una persona curiosa della vita. Negli oltre trent’anni in azienda ha saputo conquistare la fiducia dei vertici e la stima dei colleghi grazie alla sua grande capacità di fare squadra, alla sua disponibilità umana e al suo tratto cordiale e sempre costruttivo”.
Affranto infine anche il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che approfitta di Twitter per accodarsi agli elogi e al dovuto affetto verso l’amico:
“Un giornalista serio, un professionista capace, un amico. Alla sua famiglia giungano la mia vicinanza e le più sentite condoglianze”.
Novella 2000 rinnova il proprio cordoglio per la morte di Ludovico Di Meo e si unisce al grande abbraccio delle persone più care al giornalista verso la sua famiglia.