Il tennista d’oro: Sinner vale quanto il campionato di Serie A
Dietro la racchetta un fenomeno economico da record: i 9 miliardi dell’indotto che fanno tremare il pallone La luce dei…
Dietro la racchetta un fenomeno economico da record: i 9 miliardi dell’indotto che fanno tremare il pallone
La luce dei riflettori non illumina solo i campi in cemento di Melbourne o i verdi prati di Wimbledon, ma si proietta dritta sui bilanci e sui centri di ricerca economica che studiano i fenomeni sociali contemporanei. Jannik Sinner, l’altoatesino con il sorriso disarmante e la potenza esplosiva, è emerso nel 2024 non solo come un fuoriclasse del tennis mondiale, ma come una macchina da guerra economica capace di generare cifre che sembravano dominio esclusivo del calcio. Le prime stime, che filtrano con insistenza negli ambienti finanziari più riservati, suggeriscono che l’impatto complessivo del “Fenomeno Sinner” sul sistema Italia sfiori i nove miliardi di euro, una cifra sorprendentemente simile ai 9,2 miliardi di indotto che, secondo i dati ufficiali, produce l’intera Serie A. Questa similitudine inattesa scuote il panorama sportivo nazionale, aprendo scenari impensabili soltanto dodici mesi fa.
Sponsor a go go: Nike, Gucci e Rolex
Gli sponsor internazionali, da Nike a Gucci passando per Rolex, hanno letteralmente fatto a gara per accaparrarsi un pezzo dell’immagine pulita e vincente di Sinner, elevando il suo valore commerciale a vette inesplorate per un atleta italiano al di fuori degli sport di squadra. La visibilità globale che l’azzurro garantisce all’Italia sui mercati asiatici e americani rappresenta un asset intangibile, difficilmente quantificabile, che il calcio difficilmente eguaglia con la stessa immediatezza. Fonti vicine al CONI bisbigliano che il solo incremento di praticanti di tennis a livello giovanile post-Australian Open ha richiesto un riassetto degli investimenti federali per sostenere la crescita improvvisa.
Indotto mediatico e turistico
Il vero motore di questa impressionante ricchezza è tuttavia l’indotto mediatico e turistico che si è creato attorno al tennista, trasformando ogni sua apparizione in un evento imperdibile. I diritti televisivi legati ai suoi incontri raggiungono picchi di ascolto straordinari, superando spesso quelli delle partite di cartello del campionato di calcio italiano. Inoltre, la sua figura sta guidando un incremento notevole del turismo sportivo nelle regioni ospitanti i tornei, con un flusso di tifosi e appassionati che riempie alberghi e ristoranti. Si vocifera con insistenza che persino le quote di mercato di marchi di abbigliamento sportivo e attrezzature tecniche, legate marginalmente al tennis, hanno registrato impennate significative grazie al semplice “effetto traino” del campione. Sinner non è più solo un tennista di altissimo livello, ma si configura come un vero e proprio brand Paese con un potere economico che i dirigenti della Serie A osservano ormai con una certa preoccupazione.