Giulia prende le difese di Marco Bellavia
Tra le colonne del sito, Giulia Salemi ha raccontato anche come ha reagito dopo quanto successo nella Casa del GF Vip con Marco Bellavia. In studio abbiamo visto l’influencer empatizzare molto nei confronti dell’attore e visibilmente commossa e dispiaciuta per l’atteggiamento avuto dagli altri vipponi: «Ho pianto tutto il tempo», ha confidato.
Giulia Salemi ha proseguito con il dire che purtroppo oggi il sistema è fatto “di leoni”: «più sei stro**o e più hai successo». Il suo obiettivo è quello di dimostrare che anche i più fragili possono farcela, anche se li rende più facilmente attaccabili. L’intento dunque è quello di proteggere chi come Marco ha affrontato situazioni simili, anziché fare del male.
Secondo il suo pensiero Marco Bellavia ha lanciato un messaggio importante. La sua storia ha portato in tanti a riflettere sulla salute mentale. È consapevole anche di come una persona buona e sensibile possa essere derisa e bullizzata, qualcosa di inaccettabile. Per poi aggiungere: «(È meglio vivere pochi giorni che lascino il segno che un percorso intero che non porta a niente, e per questo credo che Marco abbia fatto centro». A quel punto Giulia Salemi ha menzionato persone come Antonella Fiordelisi, Luca Salatino o George Ciupilan, tra le poche persone che sono state accanto a Bellavia.
A seguire nel corso della chiacchierata Giulia Salemi ha spiegato di aver sentito Marco perché ci teneva a dargli tutto il suo supporto. Ha detto di essere felice per averlo sentito bene e di come Alfonso Signorini abbia gestito questa situazione. Si è trovata d’accordo sulla punizione inflitta ad alcuni concorrenti e per quanto trovi Ginevra Lamborghini una bravissima ragazza, è stato giusto così. Su di lei ha aggiunto che pensa sia una brava ragazza, che ha parlato senza pensare e di aver visto le sue scuse sincere.
Infine Giulia Salemi ci ha tenuto a dire un’altra cosa: «Non penso che sia giusto quello che è accaduto sui social: le persone coinvolte – chi più, chi meno – hanno chiesto scusa e si sono pentite, quindi non è giusto che il Web faccia con loro quello che queste persone hanno fatto all’interno della Casa. È un cane che si morde la coda. È giusto perdonare, le gogne mediatiche fanno male.»