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Kim Rossi Stuart vita privata: dall’incidente alle nozze con Ilaria Spada

Niccolo Maggesi | 4 Febbraio 2020

Kim Rossi Stuart: la vita privata dell attore noto per Fantaghirò, qualche anno fa vittima di un incidente e oggi […]

Kim Rossi Stuart: la vita privata dell attore noto per Fantaghirò, qualche anno fa vittima di un incidente e oggi sposato con Ilaria Spada.

La presenza di Kim Rossi Stuart nella lista di ospiti di Sanremo 2020 ci offre l’occasione di scoprire di più sull’attore romano, specie a proposito della sua vita privata. Famoso per aver impersonato il cavaliere Romualdo in Fantaghirò, Rossi Stuart è anche noto per la singolare riservatezza. Estremamente geloso della propria privacy, si tiene da sempre a debita distanza dalle occasioni mondane e dal gossip. Di recente, però, è stato protagonista di qualche pettegolezzo in più. In pochi mesi, infatti, è convolato a nozze in gran segreto con Ilaria Spada, alla quale Kim Rossi Stuart è legato dal 2011, ed è anche diventato padre per la seconda volta. La cronaca si ricorda di lui anche a causa di un incidente motociclistico risalente a diversi anni fa, e che procurò a Kim Rossi Stuart non pochi fastidi. Ma vediamo più nel dettaglio a cosa ci riferiamo.

Kim Rossi Stuart: incidente con la moto e a Civitavecchia

A proposito della vita privata di Kim Rossi Stuart, i giornali riferiscono non solo di un incidente che coinvolse l’attore a bordo della sua moto, ma anche di un altro di cui fu invece autore con il suo gommone. Ma andiamo per gradi, ricostruendo entrambe le vicende.

L’incidente motociclistico di Kim Rossi Stuart risale al 2005 e avvenne a Roma. L’attore era in strada con la moto, quando un automobilista probabilmente distratto finì per travolgerlo. Il sinistro gli provocò gravi danni fisici che lo hanno tenuto a lungo lontano da una delle sue passioni: il pallone. Fu l’interprete di Fantaghirò stesso a rievocare la dinamica dell’accaduto in un’intervista rilasciata al Messaggero.

“Mi andò bene. Tornavo da una partita di pallone e andavo piano. Il guidatore che mi investì mi vide all’ultimo istante e paralizzato dalla situazione non fu in grado di fermarsi. Se l’incidente lo avessi avuto quindici anni prima, oggi sicuramente camminerei male o addirittura non camminerei affatto”.

Il secondo incidente, avvenuto invece nell’estate del 2008, si svolse “in un tratto di mare al confine tra i comuni di Civitavecchia e Tarquinia”, come allora raccontava Repubblica. Mentre percorreva le acque con il proprio gommone, Rossi Stuart non si accorse della presenza di un sub che rimase ferito a un arto. In un momento tanto critico, che avrebbe dato il via anche ad alcune indagini della polizia, l’attore dimostrò un incredibile sangue freddo. Presa in mano la situazione, pare abbia contribuito a salvare la vita del sommozzatore prestandogli immediato soccorso.

Una vicenda che, letta col senno di poi, ha dell’incredibile e racconta uno dei frangenti più difficili della vita privata di Kim Rossi Stuart.

Il difficile rapporto con la recitazione

Nonostante sia uno degli attori più raffinati del nostro cinema, Kim Rossi Stuart non ha mai nascosto il difficile rapporto con il proprio mestiere. Un mestiere dal quale pur essendo da sempre affascinato e avendo esplorato anche ponendo lo sguardo dalla parte opposta dell’obiettivo, come regista, sembra metterlo sotto pressione. Per questo motivo ci si è spesso chiesti “che fine ha fatto Kim Rossi Stuart”: perché l’attore romano sostiene di aver bisogno di tempo tra un progetto e l’altro, per recuperare le forze che gli consentano di affrontare il successivo. Spiegava infatti nel 2017 al Messaggero:

“So benissimo perché ho iniziato a fare l’attore, ma perché abbia continuato a fare poi questo mestiere, sperimentandomi anche come regista, fino in fondo non lo so… Tra un film e un altro prendo intervalli lunghi, anche di anni, ma con il set ho un rapporto controverso”.

Dev’essere per lo stesso motivo, allora, che prima di tornare al cinema con Gli anni più belli di Gabriele Muccino, suo ultimo film, Kim Rossi Stuart ha fatto passare almeno tre anni.

Nel racconto di Muccino, che uscirà nelle sale dal 13 febbraio, sarà insieme a Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Micaela Ramazzotti e tanti altri. Il suo ruolo è quello di Paolo, un ragazzo che per certi versi gli somiglia e che nella sua versione adolescente ha il volto del giovane Andrea Pittorino.

A complicare il rapporto di Rossi Stuart con la recitazione, in ogni caso, ci ha pensato anche la sua proverbiale bellezza. Un tratto, questo, ereditato dal padre che fu un noto caratterista. Kim ha ammesso di aver spesso sofferto dei pregiudizi di chi, nell’ambiente, si limitava a ritenerlo un bell’attore piuttosto che un attore di talento.

Non si può dire però che di tempo non ne abbia avuto, avendo esordito all’età di soli cinque anni nel film Fatti di gente perbene. Sul set con lui, persino Catherine Deneuve. Da allora Kim Rossi Stuart ha proseguito tra alti e bassi, imparando veramente il mestiere ma tenendosi spesso lontano dal cinema e dalla TV popolare. La notorietà arrivò però proprio grazie a una produzione seguitissima, Fantaghirò, la favola che lo ha consacrato per sempre tra le stelle italiane.

La storia con Ilaria Spada e i figli

Tornando ora alla vita privata di Kim Rossi Stuart, ecco tutto quel che sappiamo della storia con la moglie Ilaria Spada. Conosciutisi nel 2010, si sono messi insieme per intercessione della comune amica Caterina Balivo, che li invitò ad una cena a casa propria. Da allora li travolse una passione senza eguali, e a pochi mesi dal primo incontro la Spada confessò di essere rimasta incinta.

Nel novembre 2011 Kim Rossi Stuart ebbe quindi il primo dei due figli, Ettore. Per l’arrivo del secondo, di cui ancora oggi si sa ben poco, si è dovuto attendere l’agosto del 2019. Kim e Ilaria erano convolati a nozze da pochissimi mesi, con una cerimonia privata e riservatissima. Le prime foto delle nozze sono affiorate sui giornali e attraverso i social, ma solo attraverso i diretti interessati.

Kim Rossi Stuart film e programmi televisivi

Anche se la popolarità l’ha raggiunta nel ’91 con Fantaghirò, per la direzione del maestro Lamberto Bava, Kim Rossi Stuart ha alle spalle una lunga carriera di film e programmi televisivi. Dopo aver preso parte ad alcuni lungometraggi del padre come comparsa, ha esordito nel 1986 con Il nome della rosa. L’anno successivo ha attirato l’attenzione con Il ragazzo dal kimono d’oro, versione italiana del cult Karate Kid.

Dopo l’exploit televisivo, la sua carriera subisce una vera e propria impennata e lo vediamo in: Un’altra vita, Senza pelle, Poliziotti, Pinocchio di Benigni, Le chiavi di casa, Romanzo Criminale e Vallanzasca. Contemporaneamente si dedica alla regia con le storie di Anche libero va bene (2005) e in ultimo Tommaso (2016).

Tutte le curiosità su Kim Rossi Stuart

Di seguito raccogliamo alcune curiosità su Kim Rossi Stuart, che il pubblico probabilmente ancora non conosce.

  • Ama la musica e suona la tromba.
  • Tra le sue ex fidanzate più famose, le attrici Veronica Logan (Vivere) e Simona Cavallari (La Piovra).
  • Non ha frequentato né il liceo né l’Università.
  • Parla molto bene francese e inglese.
  • Ha recitato accanto a Brigitte Nielsen non solo in Fantaghirò ma anche nel film Domino.
  • Non ha mai fatto mistero di aver inizialmente lavorato solo per necessità economiche.
  • All’età di appena 16 anni fece un viaggio in America spinto dal mito dei grandi attori hollywoodiani, ma non sapeva ancora una parola di inglese.
  • Ha tre sorelle, due delle quali Loretta (Don Matteo) e Valentina (Capri), entrambe attrici.
  • Uno dei suoi film preferiti è I quattrocento colpi di Truffaut.
  • Non ha contatti social, né Facebook né Instagram.

Kim Rossi Stuart sarà ospite della prima puntata di Sanremo 2020, questa sera su Rai 1 dalle 20.30 circa. Dal 13 febbraio prossimo, invece, lo vedremo al cinema con Gli anni più belli.