Laureato in economia e commercio, Gianluca Vacchi fino all’età di 29 anni lavora presso l’azienda di famiglia per poi abbandonarla e dedicarsi alle proprie attività personali.
All’acquisto di diversi gruppi e marchi nel campo della moda, accompagna la creazione di un proprio brand che produce gioielli, magliette e emoji.
Nel 2007, il suo nome compare nelle carte processuali dell’inchiesta denominata “Vallettopoli“, per via di alcuni ricatti ricevuti da Fabrizio Corona.
Nonostante il suo ruolo da imprenditore, il successo che gravita intorno a Gianluca Vacchi è dovuto alla “dolce vita” che conduce. Con oltre 8 milioni di follower su Instagram e 1 milione e 300 mila fan su Facebook, Gianluca ogni giorno promuove sui social la vita di lusso che conduce, riscontrando grande successo tra il suo pubblico.
